Intervista all’Assessore ai Servizi Sociali, Sanità, Pari Opportunità di Rubano Stefania Donegà

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Il Comune di Rubano ha scelto di patrocinare e ospitare l’iniziativa “Mammografia ed Ecografia Gratuita” che consentirà alle donne del territorio comunale non incluse nei programmi di screening di effettuare esami diagnostici gratuiti all’interno della clinica mobile di WelfareCare.

Perché il Comune ha scelto di patrocinare quest’evento?

In questi anni il SSN ha un po’ perso la sua centralità e l’accesso ai servizi mutuabili è diventato cosa per pochi. Ecco quindi che le visite specialistiche e le indagini strumentali rischiano di risultare non accessibili a tutti mentre, per contro, il principio fondamentale di equità sociale e la nostra Costituzione prevedono come fondamentale il diritto alla salute.
Il nostro patrocinio è quindi, nel suo piccolo, un modo per ridurre questo gap.

Quale messaggio volete lanciare abbracciando questo progetto?

A Rubano i ruoli di sindaco, vicesindaco e segretario comunale sono rivestiti da donne e la proposta ha quindi trovato facilmente terreno fertile. Sappiamo che il tumore al seno è al primo posto per diffusione e per numero di decessi nella popolazione femminile ma sappiamo anche che grazie ai progressi nella diagnosi precoce, le possibilità di curarlo sono molto aumentate. Una giornata dedicata alla prevenzione come questa che viene proposta è quindi un’ottima occasione informativa e formativa che può servire ad aumentare la fiducia nei servizi pubblici di prossimità

Qual è l’impatto di iniziative come questa dal punto di vista sociale?

Al di là della giornata specifica che consentirà a 50 nostre concittadine di usufruire degli esami gratuiti, la nostra adesione vuole dare un segnale di vicinanza e apertura anche alle persone che ancora non hanno sentito il bisogno di rivolgere al Comune alcune richieste specifiche. Ci piace l’idea che l’amministrazione comunale sia riconosciuta non solo come entità che si occupa, ad esempio, di buche sulle strade e rinnovi di carte d’identità, ma che sia invece ritenuta un interlocutore primario anche per nuove iniziative che avvantaggino la comunità in termini di benessere, qualità di vita e servizi innovativi.

Come pensate verrà accolta l’opportunità dalla comunità?

Sarà certamente apprezzata anche perché abbiamo già avuto modo di avere molti riscontri positivi. Pensiamo che anche il tessuto economico di Rubano, che ringraziamo per aver reso economicamente possibile l’iniziativa, abbia riconosciuto il valore della proposta e che, nella sinergia di azione tra Comune e aziende, hanno potuto aggiungere un ulteriore tassello al loro welfare aziendale dando la possibilità anche alle loro lavoratrici di Rubano di usufruire degli esami diagnostici alla mammella proposti.

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