Intervista al Sindaco Renzo Dolfi e all’Assessore alla Cultura e Pari Opportunità di Brugnera Paola Covre 

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Il Comune di Brugnera ha scelto di patrocinare e ospitare l’iniziativa “Mammografia ed Ecografia Gratuita” che consentirà alle donne del territorio comunale non incluse nei programmi di screening di effettuare esami diagnostici gratuiti all’interno della clinica mobile di WelfareCare. 

Perché il Comune ha scelto di patrocinare quest’evento?

Già nella precedente mandato abbiamo avviato con l’Assessorato alle Pari Opportunità un percorso dedicato alle donne proponendo varie iniziative, a partire dal contrasto alla violenza, con attività teatrali che accrescessero la consapevolezza sul tema e l’inaugurazione della panchina rossa, trattando poi anche le novità del codice rosso dal punto di vista legale e psicologico, oltre a promuovere i servizi del centro antiviolenza. Abbiamo lanciato un corso autodifesa personale con una media di 80 partecipanti e oltre 120 donne hanno partecipato alla serata sulla stalking. Avendo riscontrato grande partecipazione anche durante l’evento sulla prevenzione del tumore al seno, abbiamo scelto di abbracciare quest’iniziativa, per abbinare la sensibilizzazione alla prevenzione concreta. È un modo per coinvolgere la comunità femminile dando sempre più centralità alle donne riducendo il gender gap, verso una vera parità di genere. 

Quale messaggio volete lanciare alla comunità abbracciando questo progetto?

Il messaggio che vogliamo diffondere è l’importanza della rete, dobbiamo essere tutti consapevoli che per raggiungere dei risultati sul fronte della prevenzione serve un cambiamento culturale corale. Ecco che quest’iniziativa dimostra la capacità del nostro territorio di fare squadra. Un ringraziamento va alle aziende partner che hanno sostenuto l’evento, rendendolo possibile. È la dimostrazione che insieme si possono realizzare progetti importanti dal punto di vista sociale. Ogni opportunità che si dà alla comunità sul fronte della prevenzione contribuisce al miglioramento della qualità della vita, stimolando le persone a vincere la ritrosia e paura che a volte c’è nel sottoporsi a degli esami di controllo, guadagnando molto in termini di serenità. 

Come pensate verrà accolta l’opportunità dalla comunità? 

Dopo aver riscontrato l’apprezzamento dell’iniziativa in altri Comuni, abbiamo scelto di proporla anche alle nostre concittadine. C’è grande interesse verso le iniziative dedicate alle donne e questa ha un particolare valore dal punto di vista sociale perché rende accessibile la prevenzione anche per chi non ne avrebbe la possibilità dal punto di vista economico.

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