Il Comune di Dueville ha scelto di ospitare l’iniziativa “Mammografia ed Ecografia Gratuita”, dando la possibilità alle donne del territorio comunale di sottoporsi, gratuitamente, ad un esame diagnostico con consegna immediata del referto.
Perché il Comune ha deciso di ospitare e patrocinare questo appuntamento dedicato alla prevenzione del tumore al seno?
Il tumore al seno colpisce in Italia 1 donna su 8 con oltre 50 mila nuovi casi all’anno. La diagnosi precoce resta la forma di prevenzione più efficace. Accogliendo nel Comune di Dueville l’Associazione “Prevenzione è Vita” con il progetto “La Mammografia e l’Ecografia Gratuita” desideriamo sensibilizzare la cittadinanza sull’argomento ed offrire diagnosi precoci gratuite a quella fascia di età di fatto esclusa dai “Piani Regionali di Prevenzione”.
Quale messaggio volete lanciare alle cittadine e ai cittadini in questo particolare periodo?
In Veneto abbiamo una lunga storia di integrazione tra sociale e sanitario che ha portato a costituire servizi ed opportunità a favore delle diverse necessità dei cittadini. Nonostante ciò, oggi la salute e la protezione sociale sono diventati una priorità assoluta da salvaguardare con ogni mezzo e a favore di tutte le età.
Attraverso quali altri progetti o iniziative l’Amministrazione Comunale promuove la salute e il benessere psicofisico dei cittadini?
Crediamo che la salute ed il benessere globale del singolo sia connesso al benessere della comunità, diventa quindi un bene comune (DI TUTTI) che coinvolge diverse dimensioni: ambiente, salute fisica e psichica, autonomia economica, istruzione e formazione, lavoro e conciliazione dei tempi di vita, relazioni sociali, sicurezza, benessere soggettivo.
Sono molte le progettualità sostenute dall’Amministrazione in sinergia con il privato sociale e con l’associazionismo locale che si occupano a vario titolo di salute e di benessere psicofisico. Ne elenchiamo soltanto alcune: università adulti/anziani (per un invecchiamento culturale e relazionale attivo), progetto Anchise (per l’accompagnamento a terapie e visite mediche), Centro Diurno In Gaja (per la prevenzione del decadimento cognitivo), progetto di Psicologia Scolastica (per il benessere scolastico di alunni, insegnanti e genitori), Centro Famiglia (per attività di accompagnamento alla maternità per mamme con bambini da 0-3 anni), Servizio di Assistenza Domiciliare (per favorire la domiciliarità).
Per quanto riguarda la proposta sportiva a favore di tutte le età ci sono a Dueville molte strutture e palestre dedicate con una importante varietà di offerta. Come pure nei parchi giochi/aree verdi sono a disposizione attrezzature sia per la terza età che per le persone con disabilità.
In termini di mobilità sostenibile oltre a piste ciclabili e percorsi pedonali nel verde, da anni viene offerto il servizio pedibus per i bambini delle scuole elementari (attività che permette ai bambini di fare movimento prima dell’attività scolastica, incontrarsi con i propri amici ed arrivare a scuola “belli svegli”).
Siamo inoltre Ente partner di una progettualità che promuove azioni e servizi che favoriscono l’autonomia abitativa e lavorativa di individui con disabilità. Ma non possiamo dimenticare i giovani, anche loro in qualche modo stanno soffrendo le restrizioni dovute alla pandemia; per loro rimane un qualificato punto di riferimento il team di educatori professionali disponibili ad accoglierli presso il Dado Giallo.
Prossimamente a Dueville avremo anche la possibilità di inaugurare la nuova sede di una medicina di gruppo dislocata in zona centrale del paese e dotatadi nuovi servizi in collaborazione con l’Azienda ULSS 8 “Berica” nella quale tutti i cittadini di Dueville potranno avere la possibilità di fare prelievi del sangue e prenotazioni (CUP). Crediamo infatti che facilitare l’accesso ai servizi primari ne favorisca un utilizzo accompagnato ed appropriato.
Qual è l’impatto di iniziative come questa dal punto di vista sociale?
L’innovatività del progetto sta nella collaborazione sinergica tra privato sociale, ente pubblico ed aziende del territorio: tutti uniti per migliorare la qualità di vita. Si tratta di vero Welfare Territoriale dove l’apprendimento reciproco porterà allo sviluppo di una comunità ad elevata ricaduta sociale.
Come pensate verrà accolta l’iniziativa?
L’adesione sarà altissima e rispecchierà la sensibilità espressa dalle Aziende che hanno scelto di sostenere il progetto.
Molte saranno le donne che sceglieranno di prendersi cura di sé stesse, regalandosi uno spazio dedicato alla prevenzione a costo zero, in totale sicurezza e certamente innovativo grazie alla professionalità del personale sanitario dedicato e alla tecnologia presente nella Clinica Mobile.
