Gli studi epidemiologici negli ultimi anni hanno evidenziato un aumento di casi di cancro nelle persone sotto i 50 anni a livello internazionale. La conferma più recente arriva da uno studio pubblicato su BMJ Oncology.
Si tratta di una ricerca condotta da un team di esperti internazionale, prendendo in esami i dati raccolti dal Global Burden Diseas (che cataloga le cause di mortalità in tutto il mondo): è stato riscontrato che l’incidenza di tumori a esordio precoce è aumentata del 79,1 % tra il 1990 e il 2019. Va subito chiarito che i dati sono meno preoccupanti di quanto appaiano, in quanto dovuti anche al miglioramento di screening e segnalazione dei casi.
Dall’analisi di questi dati è stato riscontrato che il cancro al seno è la forma tumorale più frequentemente diagnosticato tra le persone under 50.
Va ricordato che in Italia, grazie ai progressi delle cure, sempre più donne che ricevono la diagnosi di tumore al seno sono destinate ad una vita libera dal cancro, grazie ai progressi delle cure.
Il team che ha condotto lo studio ha sottolineato che i fattori legati allo stile di vita hanno un ruolo fondamentale nello sviluppo del cancro in persone sotto i 50 anni, ricordando l’importanza di concentrarsi per migliorare la prevenzione.
“I fattori di rischio dietetici e il consumo di alcolici e tabacco sono stati i principali fattori di rischio per i principali tumori a esordio precoce nel 2019 – scrivono i ricercatori nelle conclusioni dello studio – Incoraggiare uno stile di vita sano, compresa una dieta sana, la restrizione del consumo di tabacco e alcol e un’adeguata attività all’aperto per evitare un indice di massa corporea elevato, potrebbe ridurre il carico del cancro a esordio precoce”.
Maria Chiara Pellizzari
Laureata in Giurisprudenza all'Università Bocconi di Milano, giornalista, scrittrice e copywriter, è la Direttrice Responsabile del Magazine online WelfareCare.
