Intervista al Sindaco Claudio Grosso e all’Assessore alle Politiche sociali e Sanità di Quarto d’Altino Cristina Gasparini

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Il Comune di Quarto d’Altino ha scelto di ospitare l’iniziativa “Mammografia ed Ecografia Gratuita”, dando la possibilità alle donne del territorio comunale di sottoporsi, gratuitamente, ad un esame diagnostico con consegna immediata del referto. 

Perché il Comune ha deciso di ospitare e patrocinare questo appuntamento dedicato alla prevenzione del tumore al seno?

Perché crediamo che quello della prevenzione del tumore al seno sia un tema molto importante non sempre affrontato con la giusta sensibilità e importanza.

È un argomento che molto spesso viene sottovalutato, soprattutto dalle giovani donne. Invece è un tema “caldo”, ormai quotidiano, e solo tramite la prevenzione si possono ridurre i rischi.

Quindi come amministrazione crediamo fortemente nel tema della prevenzione e questo è un passo importante.

Quale messaggio volete lanciare alle cittadine e ai cittadini in questo particolare periodo?

Un messaggio di sensibilizzazione continua verso il tema della prevenzione nella lotta ai tumori in generale che, probabilmente a causa del particolare periodo storico che stiamo vivendo, purtroppo riteniamo non sia più ai primi posti.

L’attenzione si è spostata naturalmente su altro, ma la lotta quotidiana contro il tumore al seno, e ovviamente anche contro ogni altra forma di tumore, non deve essere messa in secondo piano.

Dobbiamo sempre ricordare che la prevenzione è una delle “armi” migliori, se non la migliore, che abbiamo contro questo “nemico”

In quali altri modi l’Amministrazione Comunale promuove la salute e il benessere psicofisico dei cittadini?

Negli anni abbiamo fatto diversi incontri su temi di svariata natura. Uno degli ultimi momenti di importante sensibilizzazione che abbiamo vissuto è stato a ottobre con la camminata in rosa, organizzata con l’associazione LILT proprio per la sensibilizzazione verso il tumore al seno. 

Ottobre è da anni il mese dedicato, ma crediamo che altri momenti durante il resto dell’anno siano importanti per non far abbassare mai l’attenzione. 

Questo appuntamento del 26 gennaio ne è un esempio, ma anche con l’associazione LILT di sicuro avremo occasione di organizzare altre iniziative. 

Qual è l’impatto di iniziative come questa dal punto di vista sociale?

L’impatto è decisamente positivo e sentito da tutti. A partire dal singolo cittadino, fino alle attività produttive che accolgono con entusiasmo in generale queste iniziative e che, in modo particolare per questa del 26 gennaio, hanno sempre contribuito per la realizzazione. Vanno ringraziati perché senza il loro contributo questi appuntamenti non sarebbero possibili.

Laddove i servizi sociali nazionali comunque offrono un servizio, l’amministrazione cerca di aumentarne l’efficacia con queste “campagne” di sensibilizzazione.

Per noi questo è un messaggio di miglioramento della qualità della vita e di prospettiva per la popolazione. 

Come pensate verrà accolta l’iniziativa?

Non potrà che essere accolta positivamente. Quarto d’Altino ha sempre risposto in maniera positiva a questo tipo di iniziative. 

Anche per la camminata in rosa dello scorso ottobre c’è stata una partecipazione sopra ogni aspettativa. Per questo nuovo appuntamento ci sarà di sicuro un altrettanto buon riscontro, se non di più.

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