Intervista al Sindaco con delega alle Politiche Sociali Nicola Pettenuzzo

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Il Comune di San Giorgio in Bosco ospiterà l’evento ”CareReady Mobile Diagnostic” – la Mammografia ed Ecografia gratuita – dando la possibilità alle donne del territorio comunale di effettuare lo screening con consegna immediata del referto.

Perché il Comune ha deciso di ospitare e patrocinare questo appuntamento dedicato alla prevenzione del tumore al seno?

“Perché riteniamo importantissimo e doveroso sostenere un’iniziativa che permette di continuare l’attività di screening in un periodo in cui la situazione epidemiologica ha portato ad una riduzione di determinate prestazioni da parte delle strutture sanitarie impegnate a far fronte all’emergenza. Non bisogna perdere l’occasione di fare prevenzione, visto che il tumore al seno è una delle forme tumorali in ascesa in termini di casistiche. 

È la prima volta che il Comune ospita un evento legato alla prevenzione?

In passato abbiamo ospitato altre giornate dedicate allo screening, in particolare misurazioni della pressione, della glicemia e della colesterolemia; questa è però la prima attività di screening condotta in modo particolarmente strutturata grazie alla strumentazione e al personale specializzato. 

Qual è l’impatto di queste iniziative dal punto di vista sociale? 

Da sindaco che ha già ricoperto il ruolo di assessore ai servizi sociali, delega che ho scelto di mantenere, è per me evidente che tutte le iniziative nella direzione della prevenzione a 360 gradi incidono nella qualità della vita, che è legata alla qualità della salute. L’impatto sociale è forte perché le malattie come il tumore al seno, se non diagnosticate in tempo utile, sono impattanti per chi ne è colpito ma anche per tutte le persone vicine, per la famiglia. Gli effetti ricadono nella vita sociale, nella comunità, 

Come pensate verrà accolta dalla comunità quest’iniziativa?

Il riscontro sarà ottimo, ne siamo già certi perché abbiamo avuto diverse richieste d’informazione. La gratuità dell’iniziativa è un aspetto sociale rivelante, perché induce molte donne che potrebbero essere in difficoltà ad essere messe nella condizione di poter partecipare. Tutto ciò grazie alla 

sensibilità dimostrata dal tessuto sociale imprenditoriale locale, che ha sponsorizzato l’iniziativa dimostrando un’attenzione che ha superato le nostre aspettative. Pur in un momento delicato per l’economia, le imprese hanno dimostrato grande responsabilità sociale. 

Quale messaggio volete lanciare ai cittadini in questo periodo di emergenza pandemica?

L’appello alla vaccinazione è doveroso, non dobbiamo abbassare la guardia, stiamo vivendo un momento molto difficile, potremo superarlo solo se continuiamo a rispettare le raccomandazioni. La voglia è di tornare alla normalità per tutti e vincere le nostre paure. Invito tutti a credere nel S.S.N., nella politica nazionale e locale, affinché tutti contribuiamo a fare la nostra parte per uscirne quanto prima. Dobbiamo essere responsabili e mostrarci comunità con le buone azioni. 

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